ASSOCIATI

GIUSEPPE TOSTI

MASSIMO TOSTI

ANNA ANIBALLI

GIAN PIERO BOLLETTI

FRANCESCA CANGEMI

MIRCO CASTELLANI

RESTAURO E CONSOLIDAMENTO

 

PORTALE DEL FALCO, FRASCATI (RM)

2016 - 2017

Il “Portale del Falco”, l’annesso oliveto ed il muro di cinta che ne delimita l’estensione a Sud appartengono storicamente al complesso di Villa Falconieri, già Villa Rufina. Il Portale del Falco (o “Cancello del Falco” come si ritrova in numerosi documenti) prende nome dalla scultura che lo sovrasta - riferimento araldico alla famiglia Falconieri che ne commissionò la costruzione - e costituiva il principale accesso alla proprietà fino al 1898, quando la sua storia, insieme a quella dell’oliveto e del muro di cinta, si distacca dal destino della Villa.

il Portale sarebbe stato edificato dal Capomastro Girolamo Casini, inglobando e trasformando un portale precedente, preesistenza confermata, tra l’altro, dalla già citata stampa del Greuter del 1620. Si ritiene che la costruzione del Portale del Falco e del muro di cinta avvenga tra 1724 - anno in cui Alessandro Falconieri divenne Cardinale - ed il 1729, data riportata sull’iscrizione che sovrasta il grande arco.

Esso è situato lungo l’attuale Viale Francesco Borromini, strada che dal centro di Frascati sale conducendo fino all’odierno ingresso della Villa, più ad Est

Le murature presentano in via generale uno stato conservativo alterato in termini di perduta capacità coesiva delle malte a causa delle abbondanti infiltrazioni di acqua meteorica, per percolazione, con conseguente indebolimento delle caratteristiche meccaniche e resistive, dando luogo al decremento del valore del modulo elastico e di compressibilità. Lo stato di dissesto per schiacciamento che ne è conseguito, distribuito in maniera eterogenea, ha determinato, soprattutto nelle porzioni basali, il distacco delle lastre in pietra di rivestimento. A ciò ha contribuito in maniera senz’altro non trascurabile l’azione meccanica di scalzamento esercitata sulle pietre di rivestimento dagli apparati radicali dell’abbondante vegetazione che per anni ha infestato il monumento.

Visto lo stato di conservazione del bene è stato redatto un progetto di restauro, al fine di eliminare le cause del degrado in essere, sia dei materiali lapidei che della struttura muraria, secondo i moderni principi della "teoria del restauro".

committente

Proprietà privata

in cooprogettazione:

arch. Damiano Minozzi (ACAM srl. - Roma)

incarico

Restauro e risanamento conservativo del "Portale del Falco" già portale di ingresso di Villa Falconieri, Frascati (RM).

servizi svolti

Progettazione definitiva opere di restauro e consolidamento

note

Edifico tutelato ai sensi del D. L.G.S. 22/01/2004, n°42