Porzioni del Palazzo Comunale di Imola, soprastanti i Voltoni della via Emilia e via Mazzini e dello scalone monumentale. Imola (BO)

Palazzo Comunale di Imola (BO), 2014 – 2011

Comune di Imola - Area Bli S.p.a.

Consolidamento e miglioramento sismico

Progettazione preliminare generale
Progettazione definitiva ed esecutiva 1°stralcio
Coord. sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione
Direzione Lavori

Edifico tutelato ai sensi del D. L.G.S. 22/01/2004, n°42

Il Palazzo comunale è ubicato nel centro storico di Imola, all’incrocio tra gli assi principali della città, via Emilia e via Mazzini (cardo e decumano della città romana) ed è costituito da due zone dette Palazzo Nuovo e Palazzo Vecchio secondo una distinzione fatta poco dopo la costruzione delle due porzioni tra il XIII e XIV secolo. Al di sopra della stessa Via Emilia, al fine di consentire il collegamento tra i due corpi di fabbrica, è stato realizzata una struttura voltata (seconda metà XIV sec.), denominata il “voltone” per le sue imponenti dimensioni, sopra la quale si eleva la corrispettiva porzione di edificio che funge da connessione tra entrambi i corpi di fabbrica. Nel XVIII secolo, venne realizzato un secondo “voltone” a cavallo della Via Mazzini, in occasione di importanti lavori che coinvolsero l’intero Palazzo, secondo il progetto dell’arch. Antonio Torregiani.

Da tali studi preliminari e dalla programmazione d’intervento prevista dal progetto preliminare generale, è stato eseguito il 1°lotto che ha previsto le opere provvisionali per la messa in sicurezza dei voltoni in muratura che sovrastano gli assi viari, opere propedeutiche al successivo intervento di consolidamento e miglioramento sismico delle porzioni di edificio che vi insistono: zona “A” Via Mazzini – zona “B” Via Emilia – Zona “C” Copertura scalone monumentale.

OPERE PROVVISIONALI DI MESSA IN SICUREZZA

Sono illustrati qui sotto gli interventi relativi a:

– Consolidamento delle volte in muratura, sia dei due voltoni che delle strutture voltate presenti ai piani superiori, tramite l’applicazione estradossale di profilati metallici calandarati, del tipo UPN, resi reciprocamente solidali tramite connettori metallici.

– Eliminazione dell’effetto del punzonamento esercitato dalle strutture murarie in falso su voltoni tramite realizzazioni di strutture di sostegno metalliche a telaio e a cavalletto, in grado di trasferire il carico dei muri alle murature verticali.

CONSOLIDAMENTO VOLTONE DELLA VIA EMILIA

Struttura reticolare con profilati estradossali tipo UPN calandrati e collegati alla struttura voltata

SOSTEGNO DEL MURO IN FALSO SUL VOLTONE DELLA VIA EMILIA

Particolare degli appoggi della struttura reticolare ai muri perimetrali

CONSOLIDAMENTO VOLTONE DELLA VIA MAZZINI

Particolare del collegamento dei profilati metallici alla sottostante struttura voltata

SOSTEGNO DEI MURI IN FALSO SUL VOLTONE DELLA VIA MAZZINI

Struttura reticolare a cavalletto, di sostegno del muro in falso sul voltone della Via Mazzini. Particolare della struttura posta inopera da entrambe le parti del muro e collegata con spezzoni di HEA passanti nello spessore

Doppia trave in acciao, una per lato, di sostegno del muro in falso sul voltone della Via Mazzini. Particolare della struttura posta in opera pre-inflessa con martinetti idraulici, per evitare cedimenti basali del muro, dopo che avesse preso il carico dello stesso.

CONSOLIDAMENTO ARCO

Struttura metallica reticolare ad integrazione della porzione di arco mancante, posta in opera per contrastare la spinta dell’arco di scarico, tagliato durante i lavori degli anni ‘60 per esigenze impiantistiche

Sono illustrati qui sotto gli interventi relativi a:

– consolidamento dei solai in legno esistenti, interessati da stati deformativi per inflessione signficativi o che risultino di inadeguata portanza ai carichi assegnati, tramite rinforzo con profilati in acciaio estradossali, e/o sostituzione degli elementi lignei maggiormente ammalorati e vincolamento alle murature d’ambito;

– realizzazione delle nuove coperture conservandone la tipologia costruttiva originaria a struttura portante lignea (a doppia orditura semplice o su capriate) e realizzazioni di cordonature perimetrali sommitali in acciaio, atte a contenerne l’azione spingente, solidarizzati alle murature sottostanti;

– consolidamento del plafone in camorcanna, che cela parzialmente la copertura della zona sopra la via Mazzini. Si è operato mediante la pulitura della superficie estadossale con aspiratori e spazzole, il rinforzo delle specchiature in camorcanna con uno strato di malta di calce, il rinforzo dei nodi delle centine lignee. Il progetto strutturale ha previsto anche tutta una serie di interventi mirati al raggiungimento del necessario grado di sicurezza per il miglioramento sismico richiesto:

– esecuzione di tirantature e ricreazione dell’ ammorsamento tra i setti murari portanti tra loro ortogonali tramite opere di scuci-cuci e/o, ove strettamente necessarie, di perforazioni armate;

– ripristino della portanza originaria delle murature e risarcitura delle fessurazioni tramite interventi di scuci-cuci profondi sull’intera sezione muraria, preferendo l’utilizzo del materiale in laterizio esistente eventualmente integrato con elementi in laterizio di fattura simile;

SOLAI IN LEGNO

Nuovi solai in legno e pianellato, con trave HEA estradossale collaborante con la trave in legno.

Nuovo solai in legno e tavolato

nuova copertura in legno

NUOVA COPERTURA IN LEGNO CON CAPRIATe E PLAFONI VOLTATI IN CAMORCANNA