La formazione in cantiere Tecnici dell’Ucraina e della Georgia visitano il nostro cantiere nell’ambito del Progetto Europeo Rebuild con la direzione scientifica dell’Università di Ingegneria di Bologna e coordinato dall’I.I.P.L.E. di Bologna

Attività di ricerca e interscambio culturale all’interno del cantiere di restauro e miglioramento sismico della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli in Valnerina.

Una delegazione di tecnici provenienti dall’Ucraina e dalla Georgia, nell’ambito del progetto di formazione europea, denominato Rebuild  – Capacity Building Program for sustainable reconstruction – sotto la direzione scientifica della Professoressa Giorgia Predari  dell’Universtià Alma Mater di Bologna (Coordinatrice del CdL in Architettura-Ingegneria e del CdLM Ingegneria Edile-Architettura, Vice-Coordinatrice del Corso di Dottorato in Architettura e Culture del Progetto) e coordinato dall’ I.I.P.L.E. (Istituto per l’ Istruzione Professionale dei Lavoratori Edili) della Provincia di Bologna, hanno effettuato una visita di formazione tecnica nel nostro cantiere di restauro e miglioramento sismico della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli in Valnerina, guidati dall’ingegner Massimo Tosti in qualità di Direttore dei Lavori delle opere strutturali e di CSE.

Per ulteriori informazioni sul progetto Rebuild ( Capacity Building Program for sustainable reconstruction)

https://da.unibo.it/it/ricerca/progetti-di-ricerca/progetti-in-ambito-internazionale/rebuildhttps://www.erasmus-rebuild.net/

Focus

Il progetto Rebuild (Capacity Building Program for sustainable reconstruction)

Il progetto Rebuild (Capacity Building Program for sustainable reconstruction) mira a migliorare e approfondire la formazione professionale sul tema della ricostruzione sostenibile degli edifici a seguito di eventi catastrofici estremi come guerre o disastri naturali, trasferendo conoscenze dai paesi dell’UE ai paesi non Erasmus+ situati nell’Europa orientale. Il progetto affronterà le buone pratiche attualmente diffuse nell’Unione Europea e gli obiettivi posti entro il 2050 per creare un programma di formazione mirato sulle esigenze dei paesi target (Georgia, Moldavia, Ucraina) al fine di aumentare la competenza specifica dei formatori edili in quei territori per quanto riguarda quattro argomenti principali: 1) regolamenti e norme UE; 2) Dimensione economica e come gestire i bandi dell’UE; 3) Tecniche di ricostruzione; 4) Digitalizzazione nell’edilizia e nelle costruzioni.
Rebuild si pone come catalizzatore di cambiamenti, contribuendo alla resilienza sociale e alla sostenibilità sia nei singoli paesi europei che nel più ampio contesto orientale, promuovendo la diffusione della conoscenza e migliorando l’istruzione e la formazione professionale nel settore delle costruzioni.